Un sassofonista, dopo aver ricevuto da uno strano individuo cassette in cui viene ripreso in casa sua durante la sua vita quotidiana, viene accusato dell'omicidio della propria moglie. Ma, una volta in carcere, si trasforma in un'altra persona, che viene scarcerata e inizia una vita in qualche modo parallela a quella precedente...
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Non ha molto senso scrivere questo commento perché non è che ci sia molto da dire o da spiegare su un film allucinante come questo. Partiamo dalle cose di cui si può parlare con una certa sicurezza,che sono decisamente poche,ma meritano una menzione. Innanzitutto,la tecnica è assolutamente perfetta per una pellicola del genere,nonostante un budget che non doveva essere certo stratosferico.Gli attori sono molto bravi e ambigui,la Arquette è straordinaria e diabolicamente affascinante al punto giusto,è uno dei pezzi forti del film e il pezzo forte del cast.
Ma la priorità dell'autore e di noi spettatori è cercare di capire il senso di questo lungo viaggio onirico.Dico che è la priorità anche dell'autore perché non credo che capisca del tutto i suoi film,penso proponga delle esperienze forti da cui ognuno può trarre le conclusioni che vuole. E quindi possiamo spaccarci la testa quanto vogliamo facendo analisi dettagliate di ogni singola scena per trovare un senso generale a ciò che abbiamo visto,con risultati anche soddisfacenti,come si vede navigando un po su Internet.Ed è interessante farlo,sicuramente stimolante,ma forse in questo caso non è la cosa più importante. Le emozioni che ci travolgono per più di due ore,spesso negative,inquietanti,oscure,addirittura scomode,non sono le uniche cose che contano,ma sono senza dubbio quelle che contano di più. E quindi la priorità è cercare una spiegazione per capire che una spiegazione univoca e razionale non può esserci,per quanto la ricerca possa provocare riflessioni particolarmente affascinanti.Abbiamo capito il film solo quando,pur continuando a rimuginarci su,comprendiamo che non troveremo mai una risposta esatta.Siamo persi proprio come il protagonista.
E allora eccoci li,persi su sconosciute strade dalle infinite biforcazioni:sono inquietanti,pericolose,misteriose e disturbanti,ma quanto è irresistibile disperdersi per quelle vie ignote senz'alcuna certezza sulla destinazione?Alla guida c'è David Lynch,sensazioni forti garantite..